
Another briquette in the school
Formazione ai giovani, sostenibilità ed innovazione


Il contesto
Okapia opera dal 2014 a Bukavu, una delle principali città della Repubblica Democratica del Congo, nella regione del sud Kivu, ai confini con il Rwanda.
Bukavu è una città di circa 2 milioni di abitanti, in buona parte costretti a vivere in condizioni di povertà estrema in abitazioni disagevoli. Infatti, a seguito delle guerre che tra il 1996 e il 2003 hanno duramente colpito il Congo causando milioni di morti in questa regione, la popolazione delle zone rurali ha trovato rifugio in città, mettendone a dura prova le carenti infrastrutture.
Le strade, per la maggioranza in terra battuta, sono difficilmente percorribili a causa delle buche e del fango. Sono presenti pochissime industrie locali a causa di un sistema amministrativo di gran lunga inefficiente e dell'instabilità dovuta alle continue tensioni politiche. Il tenore di vita è molto basso e i cittadini sopravvivono per mezzo di lavori saltuari. Il reddito pro-capite, pari a $490/anno, è tra i più bassi al mondo: il 77% della popolazione vive al di sotto della soglia di povertà.

Il problema
La foresta del Congo è uno dei polmoni attraverso cui respira il pianeta terra.
La deforestazione nella Repubblica Democratica del Congo è un importante problema transnazionale. Le cause dirette di essa sono ben comprese e sono state identificate in modo coerente da molte fonti:
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lo sviluppo delle infrastrutture stradali;
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il taglio e l'incendio delle foreste per trasformare i terreni forestali in terreni agricoli;
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la raccolta di legna da ardere e carbone;
Deforestazione implica anche ridurre le barriere naturali a difesa degli effetti estremi provocati dalla crisi climatica quali alluvioni, frane, smottamenti e la crescita della CO2 nell’atmosfera. In un modo o nell’altro, distruggere l’habitat provoca sempre effetti collaterali: si stima che addirittura il 90% della popolazione del continente utilizzi ancora la legna da ardere e il carbone per produrre calore, luce e soprattutto per cucinare, risultando tra le maggiori cause di malattie respiratorie nel continente.



Secondo l'Agenzia Internazionale dell’Energia, una famiglia congolese media spende il 30% del proprio reddito giornaliero per accedere all'energia per cucinare, un dato molto alto rispetto ad altre regioni del mondo. Di conseguenza, la famiglia non ha entrate extra da investire anche nell'istruzione e nell'assistenza sanitaria dei figli.
Inoltre, la grande povertà ha portato le famiglie nella Repubblica Democratica del Congo ad una incapacità nella gestione dei rifiuti, sia alimentari che generici, i quali vengono abbandonati in luoghi pubblici dove attirano le zanzare che portano la malaria, una delle principali cause di mortalità infantile.

Il progetto
Con l’obiettivo di risolvere i problemi di cui sopra, Okapia, sempre in collaborazione con i Padri Saveriani, nostri referenti a Bukavu, ha creato Another Briquette in the School, un progetto che replica il successo della start-up Congolese "Briquette du Kivu", fondata dal giovane imprenditore Murhula Zigabe.
L’attività principale di Another Briquette in the School sarà quella di trasformare i rifiuti umidi organici in bricchetti vegetali grazie a un processo termochimico, per produrre energia pulita per la cottura dei cibi e il riscaldamento delle abitazioni. La produzione dei bricchetti garantisce inoltre un grosso beneficio in termini ambientali, preservando dalla deforestazione e riducendo la produzione di CO2.


L'obiettivo
e i benefici
L’obiettivo di Okapia è quello di creare questa struttura produttiva nel quartiere di Kadutu, uno dei più poveri della città di Bukavu, collaborando direttamente con l’imprenditore Murhula Zigabe. L’impianto produttivo è stato collocato all’interno della Scuola dei Mestieri Tuwe Wafundi, che è stata costruita dai Padri Saveriani, che operano nel paese e a Bukavu dal 1958.
Questo progetto ci darà modo di introdurre nel mondo del lavoro donne e giovani ad oggi disoccupati e senza prospettive. Darà infatti lavoro a 25 persone selezionate fra le categorie vulnerabili e che costituiranno a una cooperativa.
I proventi derivati dalla vendita dei bricchetti vegetali, oltre a coprire totalmente i costi di produzione e di manodopera, garantiranno un utile che verrà utilizzato per finanziare totalmente i costi di gestione della Scuola dei Mestieri Tuwe Wafundi ed implementare nuovi corsi focalizzati su tematiche digitali ed ambientali. Inoltre, prevediamo di dotare la Scuola di pannelli solari per garantire una fornitura energetica rinnovabile per il funzionamento del nostro macchinario.






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4.4 By 2030, substantially increase the number of youth and adults who have relevant skills, including technical and vocational skills, for employment, decent jobs and entrepreneurship.
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4.A Build and upgrade education facilities that are child, disability and gender sensitive and provide safe, nonviolent, inclusive and effective learning environments for all.
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4.C By 2030, substantially increase the supply of qualified teachers, including through international cooperation for teacher training in developing countries, especially least developed countries and small island developing states.