
Find Your Light - Milano
Il corso di fotografia che dà l’opportunità a ragazzi e ragazze dei quartieri marginalizzati di Milano di coltivare il proprio talento e sviluppare la propria capacità espressiva raccontando la realtà attraverso le immagini.

Introduzione
In una città complessa e in piena crescita come Milano è fondamentale essere in grado di costruire un dialogo continuo, che tenga conto delle voci delle categorie più vulnerabili e permetta di dare vita a una comunità aperta, dove nessuno viene lasciato indietro e la diversità sia fonte di ricchezza e confronto.
I linguaggi artistici, come la fotografia, sono una via di accesso preferenziale alla scoperta di sé e del mondo.
Non solo forniscono strumenti utili anche in ottica professionalizzante, ma soprattutto aprono nuove strade di espressione creativa e crescita personale.
Find Your Light nasce dall’esperienza maturata a Kigali durante il progetto FotoShop - Find Your Light, il corso di fotografia di Okapia dedicato a ragazzi e ragazze con disabilità del quartiere di Kimisagara.
Vogliamo dare a ragazzi e ragazze dei quartieri marginalizzati di Milano che affrontano il vuoto del post scuola superiore e la mancanza di percorsi professionalizzanti l’opportunità di coltivare il proprio talento e sviluppare la propria capacità espressiva raccontando la realtà attraverso le immagini.

Il contesto
Milano è una città in cui sono presenti disuguaglianze socio-economiche, con aree in cui l’accesso a opportunità culturali e professionali è limitato. Il progetto risponde a tre necessità fondamentali:
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Personale: offrire ai giovani che hanno concluso o stanno concludendo le scuole superiori, ma che non hanno accesso immediato a percorsi professionalizzanti, una formazione che possa aprire nuove prospettive di crescita personale e professionale.
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Sociale: fornire strumenti espressivi a categorie vulnerabili che spesso non hanno voce o vengono raccontate dall’esterno senza poter contribuire alla propria narrazione.
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Comunitaria: arricchire il tessuto sociale della città mettendo in dialogo centro e periferia, creando un ambiente plurale in cui ogni individuo possa contribuire con la propria storia.



Obiettivi
1. Fornire strumenti tecnici adeguati
Il progetto mira innanzitutto a fornire ai partecipanti le competenze tecniche necessarie nel campo della fotografia e delle arti visive. L’obiettivo è quello di trasmettere una solida formazione, che spazia dall’apprendimento delle tecniche di esposizione e composizione fino all’utilizzo degli strumenti di post-produzione, affinché ogni partecipante possa padroneggiare il linguaggio visivo e sviluppare un approccio critico e creativo alla propria arte.
2. Costruzione di un linguaggio
Parallelamente, vogliamo stimolare la crescita espressiva e la capacità di raccontare la propria realtà attraverso le immagini, in modo che la fotografia diventi un mezzo per esprimere emozioni e raccontare storie personali. L’intento è quello di permettere loro di dare vita a una narrazione autentica, in grado di riflettere le sfumature della vita quotidiana e di mettere in luce la ricchezza di storie individuali spesso inascoltate.
3. Rafforzamento del tessuto sociale
Un ulteriore obiettivo è creare legami significativi tra i partecipanti, la comunità locale e la città, rafforzando il senso di appartenenza. Attraverso momenti di confronto, workshop e attività di gruppo, si intende favorire la costruzione di un network di supporto e collaborazione, che contribuisca a valorizzare il tessuto sociale del territorio e a promuovere un dialogo aperto tra i giovani e la città.
L’espressione concreta del raggiungimento di questi tre obiettivi sarà la creazione di una mostra finale in uno spazio urbano. Questo evento non solo testimonierà il lavoro e i progressi dei partecipanti, ma offrirà anche un’opportunità concreta di dialogo con la cittadinanza in cui saranno gli stessi quartieri marginalizzati a prendere la parola e ad esporre i propri punti di forza e le proprie necessità. La mostra diventa così un momento di restituzione, capace di trasformare l’esperienza individuale in una risorsa collettiva e di contribuire a una visione più inclusiva e consapevole del nostro territorio.
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Individuazione dei beneficiari e acquisizione degli strumenti necessari
Tramite la collaborazione con un’associazione attiva nel quartiere identificato si identificheranno 10 ragazzi e ragazze tra i 17 e i 25 anni, appartenenti a categorie vulnerabili e motivati alla realizzazione del progetto. -
Formazione
Introduzione alla fotografia come mezzo di espressione e strumento di racconto.
Sviluppo della sensibilità visiva e della percezione dell’immagine.
Tecniche fotografiche: uso della fotocamera, esposizione, composizione, post-produzione.
Incontri con esperti del settore e realtà attive sul territorio. -
Sviluppo
Realizzazione di progetti individuali e collettivi.
Sessioni di pratica fotografica.
Sessioni di revisione e confronto tra i partecipanti. -
Restituzione alla città
Organizzazione di una mostra finale che esponga i lavori realizzati in uno spazio urbano.
Creazione di eventi di dialogo con il pubblico per sensibilizzare sulle tematiche affrontate. -
Follow-up
Confronto con i beneficiari e con l’associazione per mettere in luce punti di forza e di debolezza del progetto concluso.
A 6 mesi di distanza dalla conclusione del progetto, sondaggio tra i beneficiari e i membri dell’associazione per valutare lo sviluppo successivo.
Valutazione del proseguimento del progetto con un secondo modulo nella stessa sede o in un altro quartiere.

Modalità di realizzazione
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Durata: 3 mesi.
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Frequenza: 2 incontri settimanali da 4 ore ciascuno.
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Partecipanti: massimo 10 giovani tra i 17 e i 25 anni.
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Sedi: spazi aggregativi nei quartieri target individuati in collaborazione con il Comune e altre associazioni.

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8.3 Promote development-oriented policies that support productive activities, decent job creation, entrepreneurship, creativity and innovation, and encourage the formalization and growth of micro-, small- and medium-sized enterprises, including through access to financial services.
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8.6 By 2020, substantially reduce the proportion of youth not in employment, education or training.
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8.8 Protect labour rights and promote safe and secure working environments for all workers, including migrant workers, in particular women migrants, and those in precarious employment.

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4.1 By 2030, ensure that all girls and boys complete free, equitable and quality primary and secondary education leading to relevant and Goal-4 effective learning outcomes.
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4.4 By 2030, substantially increase the number of youth and adults who have relevant skills, including technical and vocational skills, for employment, decent jobs and entrepreneurship.

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17.3 Mobilize additional financial resources for developing countries from multiple sources.

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17.16 Enhance the global partnership for sustainable development, complemented by multi-stakeholder partnerships that mobilize and share knowledge, expertise, technology and financial resources, to support the achievement of the sustainable development goals in all countries, in particular developing countries.